venerdì 1 luglio 2011

Pier Silvio Berlusconi: "Crisi di governo? Temo piu' odio per mio padre"


"Se sono preoccupato per un'eventuale crisi di governo? Per Mediaset no. Sono più preoccupato per l'ostilità, maturata in questi 17 anni di impegno di mio padre in politica, possa essere strumentalizzata anche nei confronti di Mediaset, questo sì".

Risponde così Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente del gruppo tv e figlio del premier, a una domanda sui possibili timori che una crisi dell'esecutivo possa pesare sull'azienda di Cologno Monzese.

"Siamo un'importante realtà industriale - sottolinea parlando con i cronisti dopo la presentazione dei palinsesti autunnali agli sponsor negli studi di Cologno Monzese -, leader a livello internazionale, e vorrei che ci fosse riconosciuto. Certo, mi fa un po' paura l'atmosfera che a volte trasforma l'astio nei confronti di mio padre in un atteggiamento generale verso l'azienda. Spero che prevalga il buon senso".

Pier Silvio Berlusconi è convinto che l'imminente sentenza sul lodo Mondadori, per la quale c'é in ballo un risarcimento da 750 milioni di euro dovuto dalla Fininvest alla Cir, "non inciderà sulle strategie di Mediaset".

Del resto, sottolinea rispondendo alle domande dei giornalisti, "anche il calo del titolo in Borsa non è tanto legato a problemi di business quanto a questioni di scenario: a pesare è il fatto che l'Italia non sia oggi un Paese ben visto dagli analisti, è la situazione politica instabile, ma anche il fatto che l'azienda sia legata all'attuale premier".

(Ansa)