L'impresario dei vip Lele Mora, in carcere da oltre tre mesi per bancarotta fraudolenta, e' stato colto stamani da un malore nel penitenziario di Opera (Milano) ed e' stato ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano, dove si trova tuttora. Da quanto si e' saputo, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Nei giorni scorsi, il Tribunale del riesame di Milano aveva rigettato la richiesta di arresti domiciliari avanzata dai difensori dell'agente dei vip, gli avvocati Luca Giuliante e Nicola Avanzi, per il pericolo di fuga.
I legali poi hanno presentato un'istanza al gip di Milano perche', dopo aver valutato le condizioni di salute di Mora, decidesse se il suo stato di salute fosse o meno compatibile con il carcere. Secondo la difesa, infatti, l'impresario ha perso oltre 20 chili da quando e' rinchiuso ad Opera e soffre di ipertensione, diabete ed e' prostrato psicologicamente. Il gip ha valutato che Mora puo' restare in carcere. I pm di Milano Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci, sempre su istanza dei difensori, hanno acconsentito che il talentscout venisse visitato dai suoi medici in carcere. Stamattina pero' e' stato colto da un malore ed e' stato necessario dunque il ricovero in ospedale.
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