di Martina Strazzeri
Antonio Manganelli, Capo della Polizia, ha avuto un incontro nella città di Ferrara con i genitori di Federico Aldrovandi. Manganelli ha così commentando l'incontro: «Ho incontrato i genitori di Federico Aldrovandi. E’ stato un incontro molto toccante, lo aspettavo da tempo. Un incontro che ci ha visto uniti in un comune sentimento di rispetto per l'istituzione che io rappresento, e di dolore per la famiglia. Perdere un figlio e’ quanto di piu’ innaturale possa accadere ad una persona nella vita. Sono fatti che determinano un profondo dolore e un acuirsi del senso delle responsabilita’ che deve avere un’istituzione che ogni giorno vede i suoi uomini e le sue donne compiere veramente atti di eroismo quotidiano su tutto il territorio».
Poi ha espresso la sua fiducia nei confronti del lavoro svolto da parte della magistratura: «Questo tragico episodio e' al vaglio della magistratura. Io che ho fatto per tutta la vita l'investigatore e ho sempre lavorato al fianco della magistratura, esprimo fiducia per quello che puo' essere accertato, approfondito, e portato alla luce sino al giudicato penale, fino a che la sentenza non dara' la parola fine a questa vicenda». Anche la madre del giovane ucciso il 25 settembre del 2005, Patrizia Moretti ha preso la parola: «La cosa piu’ bella e’ stata la sua assunzione di responsabilita’ in qualita’ di capo della Polizia. Significa molto per noi, e un riconoscimento importante». E ancora: «Voglio ottenere la giustizia fino in fondo per l'operato dei quattro agenti condannati in primo e secondo grado e che sono ancora in servizio. So che c'è un iter da rispettare e che occorre il giudizio in Cassazione».