di Paola Totaro
QUESTI FASCISTI. A margine del meeting internazionale “Il futuro della democrazia” tenutosi ieri, venerdì, alla Camera, il Ministro Frattini si è lasciato andare ad un amaro sfogo: "E' bastato che crollasse tutto che questi fascisti sono tornati fuori: gia' ci hanno fatto rompere con Fini, e adesso provano di nuovo a mandare tutto all'aria...". Le parole sono state raccolte dal cronista dell’agenzia Dire. Il Ministro degli Esteri in queste ore si sta dando molto da fare per convincere tutto il Pdl dell’utilità di un governo tecnico che "tiri l'Italia fuori dalla crisi".
SPACCATURA. Giovedì sera si era consumata la spaccatura all’interno del partito di Berlusconi, tra i favorevoli ed i contrari ad un governo Monti. Frattini, è tra coloro che appoggia un governo guidato dal professore. A chiedere le urne sono gli ex An: Matteoli, Meloni, La Russa. Ma anche Brunetta e Sacconi.
Il titolare della Farnesina inoltre, non si accontenta di un appoggio esterno ma chiede invece che sia "pieno: l'Italia – dichiara Frattini - viene prima di qualsiasi valutazione politica".
Il tono del Ministro è pacato e misurato, ma il messaggio è battagliero: “non vogliono un governo tecnico, ma io mi opporro' in ogni modo: che pensano che si puo' sfasciare l'Italia per il loro comodo?". E continua: "Poi, hai visto: e' bastato che si parlasse di un governo tecnico e subito lo spread e' diminuito e le borse stanno risalendo".
FRATE CHI? Di rimando, il Ministro La Russa commenta a modo suo le parole di Frattini con i cronisti al Senato: "Frate chi? Frate chi? Non lo conosco, chi e' un militante del Manifesto?".
QUESTI FASCISTI. A margine del meeting internazionale “Il futuro della democrazia” tenutosi ieri, venerdì, alla Camera, il Ministro Frattini si è lasciato andare ad un amaro sfogo: "E' bastato che crollasse tutto che questi fascisti sono tornati fuori: gia' ci hanno fatto rompere con Fini, e adesso provano di nuovo a mandare tutto all'aria...". Le parole sono state raccolte dal cronista dell’agenzia Dire. Il Ministro degli Esteri in queste ore si sta dando molto da fare per convincere tutto il Pdl dell’utilità di un governo tecnico che "tiri l'Italia fuori dalla crisi".
SPACCATURA. Giovedì sera si era consumata la spaccatura all’interno del partito di Berlusconi, tra i favorevoli ed i contrari ad un governo Monti. Frattini, è tra coloro che appoggia un governo guidato dal professore. A chiedere le urne sono gli ex An: Matteoli, Meloni, La Russa. Ma anche Brunetta e Sacconi.
Il titolare della Farnesina inoltre, non si accontenta di un appoggio esterno ma chiede invece che sia "pieno: l'Italia – dichiara Frattini - viene prima di qualsiasi valutazione politica".
Il tono del Ministro è pacato e misurato, ma il messaggio è battagliero: “non vogliono un governo tecnico, ma io mi opporro' in ogni modo: che pensano che si puo' sfasciare l'Italia per il loro comodo?". E continua: "Poi, hai visto: e' bastato che si parlasse di un governo tecnico e subito lo spread e' diminuito e le borse stanno risalendo".
FRATE CHI? Di rimando, il Ministro La Russa commenta a modo suo le parole di Frattini con i cronisti al Senato: "Frate chi? Frate chi? Non lo conosco, chi e' un militante del Manifesto?".
