di Martina Strazzeri
Ricorre oggi il 23esimo anniversario della morte di Mauro Rostagno. O forse sarebbe meglio parlare di assassinio, visto che fu vittima di un agguato mafioso in Sicilia. La sua attività era scomoda per qualcuno, visto che fu il fondatore del movimento politico Lotta Continua. Nella sua vita ha svolto tantissimi lavori, da quelli più umili fino alla professione di sociologo e giornalista. Prese parte attiva alle contestazioni del '68 e qualche anno prima divenne uno dei maggiori leader del movimento degli studenti attivi a Trento. Durante il periodo dedicato all'attività giornalistica, sfrutta il mezzo di informazione più potente per denunciare le collusioni tra mafia e politica locale. Il delitto di Rostagno è rimasto impunito fino al maggio 2009, quando Vincenzo Virga, boss trapanese, è stato riconosciuto colpevole di essere il mandante dell'omicidio.