'Come ministro per la Cultura non posso che essere moderatamente soddisfatto'. Lo dice il ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan, che sottolinea 'in momenti come questi c'era da temere il peggio, ci si aspettava una manovra lacrime e sangue e invece non e' cosi' almeno per 18 mesi'. Il ministro poi lamenta il fatto che 'nella manovra c'e' un sistema di controlli preventivi durante e dopo l'approvazione dove tutto il potere di controllo e di verifica e' affidato a un solo ministro'.
(ANSA)